Com’è
cambiato il significato della parola “scuola” dai greci ad oggi
Forse non tutti sanno
che la parola “scuola”, che usiamo tutti i giorni, deriva dal greco σχολή, il cui significato è “tempo libero”. I greci,
infatti, vedevano la scuola come un momento di svago dalla guerra durante il
quale poter discutere di argomenti filosofici, scientifici e teologici al fine
di prepararsi alla vita della polis. Al giorno d’oggi invece, i ragazzi la
considerano una delle principali cause di stress, in quanto ormai si tende a
dare più importanza al voto piuttosto che al piacere di studiare. Inoltre questo
perenne stato d’ansia è dovuto alla quantità eccessiva di compiti per casa, che
impedisce ai giovani di dedicarsi ad uno sport, o a qualsiasi altro hobby.
Insomma gli studenti moderni non vedono più la scuola come “palestra” per
imparare a vivere. Per ridare a questa istituzione il suo vero significato, i
professori dovrebbero cercare di trasmettere ai ragazzi la passione per la
materia che insegnano e spiegare loro il suo impiego nella vita quotidiana,
proponendo per esempio attività di laboratorio e stage. Purtroppo però sono
pochi i docenti che danno importanza a questi progetti e lo Stato dovrebbe
promuovere queste iniziative, mettendo le scuole nella condizione di poterle
attuare.
Laura Guido
Francesca Borrelli
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