Il POF ( Piano dell’Offerta Formativa ) è stato al centro
dei discorsi e delle polemiche durante questi primi tre mesi di scuola, in
particolare i punti che riguardano le attività extrascolastiche. I fondi ci
sono? Quali dei tanti progetti sono riusciti a partire e quali invece
rimarranno su carta? A questo punto dell’anno la confusione è ancora molta.
Così abbiamo deciso di indagare per capire meglio quali sono effettivamente le
possibili di attività oltre l’orario scolastico per noi studenti, e non solo. Per
prima cosa abbiamo appurato che il fondo destinato al finanziamento delle
suddette attività è quasi completamente sospeso: potrebbe arrivare in futuro,
ma per ora ogni tipo di iniziativa è portata avanti dai professori solo per
filantropia, non ricevendo retribuzioni di nessun genere. Per quanto riguarda
lo sport sono già iniziati il torneo di calcetto e quello di pallavolo per
tutte le classi supervisionati ed organizzati dagli insegnanti di educazione
fisica. La prof.ssa Suberati sta
organizzando un corso di . Il prof.
Tresca si occupa dell’orientamento per i
futuri studenti ( Open Day, visita e presentazione, insieme ad un gruppo di
studenti, del liceo Vian alla maggior
parte scuole medie presenti sul territorio ). Ad occuparsi del corso integrato
di chimica ( per il quale i materiali non sono stati pagati dal fondo
d’istituto, mentre il docente esterno si ) è invece la prof.ssa Salice, che ne
ha sottolineato l’importanza per poter poi partecipare alle olimpiadi di
chimica, e che organizza anche il progetto di educazione alla legalità. Il 25
Gennaio si terrà la raccolta fondi per l’AEC curata dalla Prof.ssa Tucciaroni
che si occupa anche del progetto prevenzione dell’alcool, tabacco e droghe per
le classi prime e quello di educazione alimentare per le seconde. Sono attive come
gli altri anni le certificazioni PET, FIRST, DELF e DALF, mentre per il
patentino europeo di informatica sono attive solo le sessioni d’esame ( aperti
anche ad esterni ) e non i corsi. Altro progetto attuato è Extensive reading,
per il potenziamento della lingua inglese, e il laboratorio teatrale. È entrato
in funzione anche lo sportello di consulenza filosofica a cura del prof Dipalo
e ultimo ma non meno importante il progetto biblioteca al quale partecipano
alcuni docenti ma anche molti alunni delle classi quarte e quinte. Molti altri sono i progetti finanziati da
esterni o a pagamento per i partecipanti che sono ospitati dalla nostra scuola
( Sophosfera, una rete per il lago, UPTER, solo per citare qualche nome ). Insomma,
nonostante la mancanza di finanziamenti e la proposta di protesta che prevedeva
la sospensione di ogni attività che andasse oltre le normali ore di lezione,
notiamo che anche quest’anno non mancano per noi studenti le possibilità di
formazione e crescita personale. Perché? Forse perché molto spesso la passione
e l’affetto vanno oltre la frustrazione per il periodo difficile che tutti
stiamo vivendo, forse perché, come ci ha detto una professoressa subito dopo
aver ripreso la propria classe che faceva confusione: “ Noi lavoriamo con le
persone, non con i pezzi di carta. Le occasioni perse ora sono perse per sempre
per i ragazzi.”
giovedì 24 gennaio 2013
Progetti
Francesca Brini
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